La perdita completa di tutti i denti è una condizione clinica irreversibile che può essere considerata l’indicatore finale del carico delle malattie orali. In Polonia circa 9 milioni di persone portano protesi, il che dimostra quanto sia comune questo fenomeno. Una ricerca britannica mostra che un adulto su cinque e due terzi degli anziani di età superiore ai 75 anni utilizzano una qualche forma di protesi mobile.
Purtroppo, l’uso della protesi è spesso associato a diversi problemi di salute orale, come stomatite e mucosite. Queste malattie sono spesso causate da infezioni da funghi simili al lievito del ceppo Candida. In Polonia, quasi il 40% dei pazienti che portano protesi hanno questo problema e le stomatopatie si verificano più spesso nelle donne che negli uomini. La scarsa igiene orale è uno dei principali fattori che portano a queste malattie.
Lo sviluppo di malattie legate all’uso della protesi è influenzato da diversi fattori, come il pH salivare, il fumo di sigaretta, il consumo di zucchero, la candidosi orale e il periodo di utilizzo della protesi. L’elemento chiave però è la sua purezza. Il biofilm batterico che si forma sulla superficie delle protesi è difficile da rimuovere e la sua presenza può portare a seri problemi di salute.
A causa dell’ampio utilizzo di protesi dentarie e dei problemi di salute ad esse associati, è importante seguire rigorose norme igieniche. Le attuali linee guida basate sull’evidenza sottolineano l’importanza della rimozione del biofilm batterico per mantenere una buona salute orale e generale del paziente.
Le informazioni più importanti che leggerai nel nostro testo:
- la cura quotidiana della protesi è necessaria per mantenere il massimo livello di igiene orale,
- evitare l'uso di bicarbonato di sodio, aceto, acqua ossigenata e acido citrico durante la pulizia delle protesi è fondamentale per non danneggiarne la superficie,
- L'uso di detergenti specializzati previene danni e scolorimento delle protesi,
- Il pulitore ad ultrasuoni Zent Care garantisce la massima igiene delle protesi senza danneggiarle,
- una pulizia regolare e corretta della protesi previene l'accumulo di batteri e infezioni orali.
Pulire la dentiera con bicarbonato di sodio: è davvero una buona idea?
Il bicarbonato di sodio è un detergente popolare utilizzato in molte applicazioni domestiche. È noto per le sue proprietà detergenti e antibatteriche. Molte persone potrebbero prendere in considerazione l'idea di usarlo per pulire la dentiera perché sembra essere una soluzione naturale ed economica. Tuttavia, anche se a prima vista il bicarbonato di sodio può sembrare una buona idea, usarlo per pulire la dentiera potrebbe fare più male che bene.
Il bicarbonato di sodio ha proprietà abrasive che possono essere efficaci nel rimuovere macchie e sporco da una varietà di superfici. Tuttavia, queste stesse proprietà possono danneggiare la delicata superficie delle protesi. L'uso regolare di bicarbonato di sodio per pulire la protesi può causare microdanni che, nel tempo, possono indebolire la struttura della protesi e ridurne la durata.
Il bicarbonato di sodio, essendo una sostanza abrasiva, può provocare piccoli graffi sulla superficie della protesi. I microdanni possono diventare luoghi in cui i batteri possono insediarsi, il che aumenta il rischio di infezioni orali. Inoltre, l’uso regolare del bicarbonato di sodio può anche causare cambiamenti nella forma della protesi, che influiscono sulla sua vestibilità e comfort.
Invece di usare il bicarbonato di sodio, si consiglia di utilizzare detergenti specializzati destinati alle protesi. Sono progettati in modo tale da rimuovere efficacemente le impurità senza danneggiare la delicata struttura della protesi.
Pulire la dentiera con l'aceto: un metodo di pulizia naturale, ma vale per tutto?
L'aceto è un altro detergente popolare utilizzato in molti metodi domestici. Le sue proprietà disinfettanti e detergenti sono ben note, il che potrebbe incoraggiarne l'uso nella pulizia delle protesi. Ma pulire la dentiera con l’aceto è una buona idea?
L'aceto è un agente acido che dissolve efficacemente i depositi e uccide i batteri. Il suo utilizzo può sembrare efficace nel rimuovere il tartaro e altri detriti dalle protesi. Tuttavia, le proprietà acide dell’aceto possono essere dannose per i materiali con cui sono realizzate le protesi.
L'uso regolare di aceto per pulire la protesi può portare al degrado del materiale della protesi. Gli agenti acidi possono indebolire la struttura della protesi, rendendola fragile e soggetta a crepe. Inoltre, l’aceto può causare scolorimento della protesi, compromettendone l’estetica.
Pulire la dentiera con il perossido di idrogeno: sì o no?
Il perossido di idrogeno è un disinfettante popolare utilizzato in molte applicazioni mediche e domestiche. Le sue proprietà antibatteriche possono incoraggiarne l'uso nella pulizia delle protesi. Ma pulire la dentiera con il perossido di idrogeno è una buona idea?
Il perossido di idrogeno agisce come un disinfettante che uccide efficacemente batteri e virus. Può essere utilizzato per disinfettare superfici, ferite e altri luoghi che richiedono pulizia. Tuttavia, il suo utilizzo per le protesi può essere rischioso.
Il perossido di idrogeno può causare danni al materiale della protesi, soprattutto se usato regolarmente. Le sue proprietà ossidanti possono indebolire la struttura della protesi, rendendola fragile e soggetta a crepe. Inoltre, l'uso prolungato del perossido di idrogeno può causare scolorimento della protesi, compromettendone l'estetica.
Pulire la protesi con acido citrico: è una buona idea?
L'acido citrico è un detergente domestico frequentemente utilizzato. Le sue proprietà dissolventi e disinfettanti possono portare al suo utilizzo nella pulizia delle protesi. Ma è sicuro pulire la protesi con acido citrico?
L'acido citrico è un forte agente dissolvente che rimuove efficacemente depositi e incrostazioni. Può essere utilizzato per pulire molte superfici della casa. Tuttavia, le sue proprietà acide possono essere dannose per i materiali con cui sono realizzate le protesi.
L'uso regolare di acido citrico per pulire la protesi può portare al degrado del materiale della protesi. Gli agenti acidi possono indebolire la struttura della protesi, rendendola fragile e soggetta a crepe. Inoltre, l'acido citrico può causare scolorimento della protesi, compromettendone l'estetica.
Cura della protesi con il pulitore a ultrasuoni ZENT™
Uno dei modi più efficaci per pulire le protesi è il pulitore ad ultrasuoni ZENT™. Il pulitore è stato progettato per una pulizia accurata e delicata delle protesi dentali, garantendo la massima igiene senza il rischio di danneggiamenti.
Il pulitore a ultrasuoni ZENT™ utilizza la tecnologia a ultrasuoni che genera milioni di bolle microscopiche. Le bolle implodono e rimuovono tutti gli agenti contaminanti, i batteri e i depositi dalla superficie della protesi. La tecnologia è così delicata che non danneggia la protesi, e allo stesso tempo elimina efficacemente il biofilm batterico che può causare infezioni e odori sgradevoli. Pertanto, un pulitore ad ultrasuoni è la scelta migliore per i portatori di protesi che vogliono prendersi cura della propria salute e del proprio comfort.
Informazioni sull'autore
Aleks Barszczewski si è laureato alla Fordham University di New York, dove ha conseguito una laurea in sistemi informativi. Appassionato di igiene orale e paziente Invisalign, Aleks combina le sue conoscenze con l'esperienza per condividere consigli pratici per la cura dentale quotidiana. I post del suo blog si basano su ricerche scientifiche ed esperienze personali relative alla cura di un sorriso sano e bello.